martedì 8 settembre 2015

La carta igienica

La carta igienica è un oggetto di carta utilizzato per la pulizia personale dopo aver "fatto i propri bisogni solidi".
La composizione è diversa dagli altri tipi di carta (ad esempio quella dei fazzoletti usa e getta) perché è in grado di disfarsi con l'acqua e di decomporsi più rapidamente nelle fosse biologiche.
Le prime tracce dell'utilizzo della carta igienica risalgono al XIV secolo in Cina ad utilizzo della famiglia reale. Nel 1857 negli Stati Uniti viene prodotta industrialmente la prima carta per uso esclusivamente igienico da Joseph Gayetty, di cui nome era stampato su ogni singolo foglio e nel 1879 la Scott Paper Company a Philadelphia nello stato della Pennsylvania, mette in commercio la prima carta igienica in rotoli seguiti poi dai rotoli perforati. Nel 1942 viene prodotto nel Regno Unito la prima carta igienica a doppio strato, St. Anrews Paper Mill, primo prodotto ad avere una carta più soffice e robusta. In Italia la carta igienica fu considerata un privilegio fino alla seconda metà del XX secolo quando divenne un prodotto di uso popolare. Il formato più diffuso è il rotolo bianco a doppio velo goffrato ma sono disponibili sul mercato rotoli colorati o decolorati, profumati o a più veli (fino a 5). Le misure standard sono 9,7 cm. di altezza e 12,6 cm di larghezza.Sono disponibili anche rotoli con decorazioni con fumetti, barzellette e politici (con scopo ironico). Esistono anche carte umide per la sostituzione del bidet, con emolliente come l'aloe e antisettiche. Questa produzione richiede perciò complessivamente il consumo di circa 42-52 milioni di tonnellate di legname per anno, corrispondenti a circa 400-500 milioni di alberi di medie dimensioni abbattuti ogni anno per questo consumo.
Fonti: Wikipedia e Focus.

Nessun commento:

Posta un commento